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  06 febbraio , 2010       piero.devita       Attualità   
PD e Politica locale. Interviene Regino
Trebisacce LISTA CIVICA o DI DESTRA?
 
Gli ultimi fatti o misfatti della politica locale, ma soprattutto la giunta comunale di Trebisacce, costituita totalmente da componenti di centro destra, hanno portato a chiedermi quale sia il significato di “Lista Civica”.
La definizione del termine Lista Civica, il Dizionario di Italiano Garzanti la presenta in questo modo: "lista elettorale presentata alle elezioni amministrative, autonoma rispetto ai partiti tradizionali, con un programma che mira ad affrontare e risolvere problemi locali".
Andando ad analizzare l’enunciato e confrontatolo con la reale situazione politica della nostra amministrazione, si incontrano diverse anomalie.
Punto fondamentale e logico in una lista civica che amministra un Paese come il nostro, è che la Giunta deve essere composta, ripeto per logica democratica, da esponenti di tutti i partiti o movimenti, che sono presenti nella stesa lista civica.
Attualmente la giunta comunale è composta da persone che appartengono solo a movimenti politici del centro destra, l’ultimo entrato da poco in giunta, combinazione o no, appartiene al PDL.
La domanda non solo sorge spontanea, ma soprattutto nasce da un’ esigenza, anzi dalla curiosità di capire, come mai i componenti dell’amministrazione comunale di Centro sinistra (tesserati PD o altro), occupino solo ruoli marginali di nessuno spessore politico, come mai siano esclusi da ruoli fondamentali, ruoli di assessorato, ma soprattutto   esclusi dal creare all’interno della lista civica un equilibrio politico che attualmente è spostato tutto a destra.
Mi dispiace dirlo, ma forse è meglio che i consiglieri, se si identificano in una sinistra alternativa alla destra, riflettano sul perché in giunta non si è mai fatto il nome di uno di loro, come mai c’è questa preferenza da parte del sindaco verso componenti di destra, cosa hanno gli altri che loro non hanno? E poi, gli elettori, sicuramente, li hanno eletti non per ricoprire un posto marginale, ma per essere rappresentati in luoghi decisionali. Mi sorge il dubbio; forse perché i due consiglieri hanno una tessera PD, o comunque sono verso una politica di centro sinistra? O probabilmente non sono in grado di occupare determinati posti, perché sono di intralcio.
Ecco perché, cari cittadini, ormai questa lista civica, in realtà, non è altro che una maschera dietro la quale si nasconde il Centro Destra…
Voglio far notare agli iscritti del PD in consiglio, che non pretendere, a tutti i costi, di entrare in giunta come rappresentanti del centro sinistra, significherebbe accettare e condividere una politica dettata dal centro destra, significherebbe non dare spazio ad una democrazia pluripartitica all’interno di una lista civica, sempre se è ancora civica, significa sottostare ad una destra, che per l’ennesima volta presenterà dei suoi candidati alle elezioni regionali, come lo ha fatto alle provinciali, sfruttando il ruolo che gli stessi occupano all’interno della maggioranza, significa non far sentire la voce forte e presente di un centro sinistra che vuole dare risposte.
Il PD non fa la politica dei due forni.

E’ vero, ci si litiga ci si spacca all’interno, si creano correnti, antipatie, ma anche questa è democrazia, una cosa è certa, se si ha la tessera PD, non si possono accettare accordi o coalizioni con la destra, il tesserato PD che fa accordi con la destra, nella situazione politica attuale, dovrebbe riflettere, seriamente, sulla sua appartenenza politica.

Il PD di Trebisacce, sarà sempre d’accordo con una politica di coalizione, con una politica di confronto, solo con un centro sinistra organico e rinnovato, chiedo quindi a tutti i partiti e movimenti che si rivedono in un questo ideale, di unirci, incontrarci e coalizzarci per una Trebisacce alternativa ad una Amministrazione di Destra, in modo tale da riuscire a valorizzare il patrimonio ambientale, turistico e culturaledel nostro territorio. Rivolgendomi all’amministrazione, è necessario, ormai, che la destra faccia la sua politica e la sinistra faccia la propria, la lista civica, da come si evince non porta da nessuna parte, causa solo squilibri politici che impediscono un normale decorso della vita amministrativa.
È’ necessario rivalutare i ruoli del centro sinistra e del centro destra; se è vero che esiste una destra organica e funzionale a Trebisacce, deve essere anche vero, che gli stessi esponenti, valutino una opportunità di cambiamento e di elezioni anticipate, cambiamento dettato dal caos politico ingestibile che c’è all’interno della maggioranza con esponenti di destra, che criticano quelli di sinistra, esponenti di sinistra che criticano quelli di destra ed esponenti neutri che a volte criticano la destra e a volte la sinistra, mentre il paese aspetta……
                                                            Regino Luciano ( Segretario P.D. -Trebisacce)