Attualità

Articoli

  27 aprile , 2010       piero.devita       Attualità   
PD - POLEMICHE INTERNE
PD/ POLEMICA DOPO LA SCONFITTA ELETTORALE       
  di Pino La Rocca    
 

 La recente pesante sconfitta elettorale del centrosinistra fa esplodere la polemica all’interno della sezione locale del PD: alcuni componenti del Direttivo e diversi iscritti sottoscrivono infatti un documento nel quale attaccano pesantemente il segretario cittadino Luciano Regino «ed esprimono – così si legge testualmente - profonda amarezza per le gratuite e infondate accuse circa presunti litigi tra i candidati del PD…Il signor Regino, - si legge ancora - inconsapevole delle responsabilità politiche delle quali un segretario è investito, invece di fare autocritica sulle sue incapacità a guidare il partito, non trova di meglio che attaccare i dirigenti e gli stessi candidati. Vogliamo solo ricordargli che in campagna elettorale non ha mai convocato gli organismi del partito e neanche gli iscritti e promossa alcuna iniziativa politica».

Dopo aver precisato di non condividere una sola parola della sua analisi della sconfitta, esprimono solidarietà ai candidati (eletti e non eletti) e li ringraziano per aver profuso impegno e passione «per evitare che la Regione finisse in mano ad una destra arrogante ed incapace di affrontare e risolvere i problemi di tutti i calabresi. In merito alle sue farneticazioni, - si legge ancora – circa la necessità di allontanare dal PD i “vecchi”, come lui li definisce, vogliamo ricordargli che il nuovismo di maniera di cui è portatore non aggiunge nulla in termini di idee…anzi, al contrario, si fa portatore di confusione e di qualunquismo della peggiore specie perché il modernismo non implica necessariamente il rifiuto delle radici e della storia di ciascuno e di tutti. Il PD piuttosto – e qui il gruppo rincara la dose – non ha bisogno di segretari arrivati a ricoprire tale carica senza un minimo di apprendistato e di militanza…che ne attesti le capacità e l’affidabilità.

Riteniamo perciò necessario il ripristino dei “vecchi” criteri di selezione dei gruppi dirigenti…». Al segretario vengono quindi rimproverate “incertezze” sul candidato da sponsorizzare e la colpa di aver fatto votare per “paladini di lungo corso, appartenenti peraltro ad altri partiti”. «Nella sua lunga dichiarazione – si legge ancora nel documento – non troviamo alcuna parola di biasimo sul destino politico della Calabria» finita in mano alla Lega. I sottoscrittori del documento invocano quindi «una nuova stagione di impegno e di passione politica» e chiamano a raccolta «quanti sono disposti a rilanciare l’azione di un grande partito che ha fatto la storia del nostro Paese. Chiediamo perciò al segretario – concludono i 12 firmatari del documento - di facilitare, con senso di responsabilità, un percorso di rinnovamento degli organismi dirigenti… senza con ciò voler alimentare polemiche strumentali e provocare scissioni interne, ma solo per ristabilire la verità e rilanciare con più impegno l’azione politica del PD».