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  23 luglio , 2009       piero.devita       Attualità   
OSPEDALE -PETRAMALA AI 17 SINDACI

PETRAMALA SCRIVE AI SINDACI DELL'ALTO JONIO

 

 

 "Entro la settimana saranno valutati i lavori di intervento per rendere in sicurezza ed agibili tutti i locali del presidio, in ossequio a quanto verbalizzato dai Nas".

Lo afferma, in una lettera inviata ai diciassette Sindaci dell'Alto Jonio la Direzione generale dell'Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, dopo la sospensione delle attività chirurgiche nell'ospedale "Guido Chidichimo" di Trebisacce a seguito dei controlli dei Carabinieri dei Nas.

"Le attività di Pronto Soccorso saranno rafforzate in ragione della domanda di interventi in urgenza che si ritiene possa aumentare in questo frangente ed in questo periodo, anche con l'utilizzo di personale della Chirurgia Generale, attualmente inoperante".

"Le attività di ambulatorio ostetrico e ginecologico" - scrive  - "saranno svolte dal personale del Consultorio Familiare integrato da personale medico e paramedico in forza al reparto di Ostetricia e Ginecologia e le attività di Pronto Soccorso potranno avvalersi della reperibilità, ove strettamente necessario, del personale del reparto di Ostetricia e Ginecologia".

"In via di urgenza", afferma, "sarà ristrutturata e resa agibile ed in sicurezza una sala operatoria per le urgenze. In ragione tuttavia di alcuni rilievi dei Nas e da constatazione di facile registrazione è stato sollecitato, per il tramite dei responsabili della gestione dell'ospedale, tutto il personale a vigilare, soprattutto in questo momento di difficoltà, acché le proprie attività lavorative di qualunque profilo professionale siano motivate in modo da rendere più produttivo il lavoro di routine che, già da solo, può determinare una quotidianità migliore ad un ospedale che rimane un presidio essenziale, a condizione tuttavia che esso funzioni in sicurezza e secondo un trend apprezzabile". Nella missiva, Petramala scrive ancora:" ... Tutto ciò anche in vista di una sua funzione non zonale e percepita invece da un bacino di utenza ben più ampio da quello distrettuale".