La nostra storia

Articoli

  07 gennaio , 2010       piero.devita       Attualità, La nostra storia   
MONS. BARBIERI- CHIESTA LA BEATIFICAZIONE

 

CASSANO JONIO- BEATIFICAZIONE MONS. RAFFAELE BARBIERI       
 
di Luigi Franzese    

 

Chiesta dal Vescovo Mons. Vincenzo Bertolone, la beatificazione di un Vescovo della Diocesi di Cassano vissuto a cavallo tra il 1800 e il 1900. Trattasi di Sua Eccellenza Mons. Raffaele Barbieri che nacque a San Marco Argentano il 4 ottobre del 1898; fu ordinato sacerdote il 21 maggio 1921. Venne eletto Vescovo il primo settembre del 1937, dopo essere stato consacrato nella Cattedrale della natia San Marco per le mani dei Vescovi Moscato, Petroni, Canino.
Sin dalla sua fanciullezza, Mons. Barbieri, dimostrò grande vivacità ed intelligenza. I suoi occhi cerulei ed il suo viso sempre sorridente erano il chiaro riflesso della grande bontà e carità che fiorivano nel suo tenero cuore. Dopo le classi elementari manifestò ai suoi cari il desiderio fervente di volere raggiungere il colle solatio del sacerdozio.
Entrato in Seminario, ben presto il virile seme germogliò e fiorì il giglio olezzante e puro che per moltissimi anni diede profumo di pietà, di carità e di dottrina. Dal momento dell’elezione a Presule, Don Raffaele Barbieri, fu sempre fedele al suo nobile ministero.
La sua carità non conobbe ostacoli. Il suo amore per quanti lo conobbero non ebbe limiti. Eccelse molto nella dottrina teologica e letteraria. Fu sempre fedele e capace dispensore della santa verità. Le sue conferenze domenicali erano vero cibo per le menti vaganti nelle tenebre dell’errore e sollievo alle anime titubanti ed affrante. Facondia e semplicità erano il pregio della sua oratoria sacra. I suoi paterni consigli furono raggi luminosi nelle ascese di parecchi giovani, i quali gli tributavano larga effusione di affetto ed a lui confidavano le loro ansie e i loro dubbi.
Acuto, preciso nelle conversazioni, promosse la cultura, incontri con laureati e maestri, fece costruire il Seminario estivo di Mormanno, l’asilo infantile di Francavilla Marittima, l’orfanotrofio di Cassano, la cripta del Santissimo Crocifisso nella Cattedrale, case canoniche e tante altre opere che stanno a testimoniare, in maniera duratura, un tratto di tempo di governo della Diocesi dei due mari e il clima operoso e fervoroso di trent’anni di attività episcopale.

Specifica menzione meritano i congressi eucaristici e le molte feste religiose durante le quali Cassano diviene il centro di incontro delle centoventimila anime della millenaria Diocesi. Dopo il faticoso viaggio terreno, lo aspettava il regno dell’oltretomba. Volò in cielo all’età si sessantanove anni in Cassano Jonio, durante la novena di San Biagio. Ora dorme sotto il pavimento della Cappella del Sacramento nella Chiesa Cattedrale di Cassano per suo espresso desiderio. La sua memoria resterà, comunque, viva ed ardente nei cuori di tutti. L’affetto dei suoi cari e dei fedeli dell’immensa Diocesi sarà qual vivida fiamma dinnanzi alla sua tomba. 

                                                                    ( Luigi Franzese da Nuova Sibaritide)