Con il Prof. Renato Peroni ho concordato il testo dell'opera teatrale, a partire da settembre 2006. E' mia intenzione mettere in scena l'intero spettacolo per come strutturato in tutti i linguaggi espressivi programmati (scene, dialoghi, coreografie, installazioni, costumi, ambienti, luci, effetti fonici e musicali, ecc.). Finora sono state presentate solo alcune parti, da considerare come modalità di verifica in itinere.
Prima fase: 27 settembre 2008 sulla collina del sito in occasione della manifestazione "Broglio in festa".
Seconda fase: 12 giugno 2009 presso l'aula magna dell'IPSIA.
Per mettere in scena l'intero spettacolo sono necessarie risorse, supporti e collaborazioni istituzionali. Sarà l'occasione per invitare il PROF. PERONI ad assistere, quale ospite privilegiato, alla performance.
Voglio sentirmi tranquillo e garantito nella produzione e realizzazione dell'opera.
E' un modo nuovo di "fare" teatro, teatro di ricerca, teatro-documento.
PIERO DE VITA
(posizione SIAE n. 143856)
UN VILLAGGIO NELLA MEMORIA
( BROGLIO DI TREBISACCE )
OPERA TEATRALE
Edizioni
L’ALBERO DELLA MEMORIA-TREBISACCE
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Struttura del testo teatrale:
PRIMA SCENA
“ ENOTRI E MICENEI”
(prima fase: 500 anni)
SECONDA SCENA
“INCONTRO TRA MENTE E LUCIO”
(seconda fase: 500 anni)
TERZA SCENA
“ ROVINE DI BROGLIO”
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(OMAGGIO AL PROF. RENATO PERONI )
IL MIO VILLAGGIO
Sono ancora qui, intatto, terra su terra
sotto ogni solco d’aratura.
Sono l’antica orma incoraggiata dal tempo.
Sono la prova del cammino,
letizia di civiltà germogliante,
consegnata alla storia.
Se mi ascolti saprò insegnare ancora
e avrò la gaiezza di una nuova paternità.
Ti darò l’aratro e poi il seme,
una vela o un pezzo di legno,
un rito o un amuleto.
Ti darò la voce che trasuda
dalle coppe di libagione
Avrai un osso, una forgia
o una foglia d’argilla
ancora fresca del silenzio
appena risvegliato.
Potrai capire, per sempre, quanta luce
ricordano le tue mani.
(passa dalle tue mani)
e saprai per sempre
di essere solo un viandante
che attraversa villaggi
e consegna memoria all’umanità.
(PIERO DE VITA)
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…Occorre un villaggio vivente nella memoria,
a cui l’immagine e il cuore tornano sempre di nuovo,
e che l’opera di scienza o di poesia riplasma in voce universale. (Ernesto De Martino)
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"BROGLIO: UN LAVORO COLLETTIVO"
Non va dimenticato l’impegno, negli anni, compiuto dall’ Amministrazione Comunale, guidata dall’ex sindaco Antonio Mundo e gli interventi dei consiglieri provinciali del tempo, Prof. Vincenzo Filardi e Dott. Michele Viceconte.
Lo stesso è stato fatto dalla dott.ssa Rosa Novielli e dall’Assessore Biagio Aino che hanno intercettato finanziamenti per il Parco Archeologico e per la realizzazione del Museo presso l’ex Pretura, la dott.ssa Monica Manera che ha iniziato la manifestazione “ Broglio in Festa”, il Prof. Tullio Masneri, presidente dell’Associazione “ Archeologia e Storia della Sibaritide”, la dott.ssa Veronica Puntorieri, presidente dell’Associazione “Euclide” che, a seguito di un progetto finanziato dalla Regione Calabria, ha avviato l’iter per l’allestimento del Museo Archeologico di Broglio ( con finalità didattiche). Non va inoltre dimenticato il lavoro dell’IPSIA. Nell’aula Magna della scuola, a settembre si organizzava la Conferenza introduttiva alla campagna di scavo. L’Istituto, su indicazione del Dipartimento di Materie Umanistiche, ha proposto a tutte le altre scuole l’inserimento, nei Programmi e nei Piani di lavoro delle attività didattiche, moduli didattici specificatamente su Broglio e sulla Protostoria nella Sibaritide.
Interessante, inoltre, è stato il Corso PON-FSE “Insegnare Archeologia”, (anno 2008-2009) organizzato dal Liceo Scientifico di Trebisacce e curato dal Prof. Alessandro Vanzetti.
Prof. Alessandro Vanzetti (foto da: L'Altro Jonio)
Tutti hanno creduto nella valenza culturale degli scavi di Broglio. Tutti hanno dato, secondo il ruolo, le competenze e gli interessi, il proprio sostegno a questa rilevante “risorsa” storico-culturale.