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  31 dicembre , 2009       piero.devita       Arte   
KATIA RICCIARELLI A TREBISACCE

 

ALTRO DI ME NON SAPREI CANTARE...

 

 

.....Questo è il titolo dello spettacolo, messo in scena al Teatro "Gatto" di Trebisacce, dal gruppo Area Teatro Musica. Inizia con Katia Ricciarelli e Francesco Zingariello la stagione teatrale " Trebisacce-Teatro". Il cartellone prevede appuntamenti fino al 29 aprile in un mix di musica e teatro, tra tradizione e modernità.

La serata del 30 dicembre 2009 con Katia Ricciarelli ha registrato il tutto esaurito.

La grande artista non ha deluso le aspettative: professionale nella esecuzione dei brani, confidenziale e affettuosa nel dialogo con il pubblico. Ha trascinato tutti a diventare "protagonisti" dello spettacolo. Una bella formula, gradita dai partecipanti e daglli stessi artisti. Supportata dal bravissimo e apprezzato tenore Zingariello e da tre virtuosi strumentisti ( tastiere, contrabbasso e clarino), la Ricciarelli ha proposto brani della tradizione lirica italiana e altri brani più popolari: romanze, canzoni raffinate della musica leggera italiana e americana, pezzi conosciuti della tradizione napoletana. Serata ben condotta dalla "bionda" voce italiana e la serata è scivolata serena e gradevole. Applausi scroscianti e parole gratificanti della Ricciarelli per Trebisacce. Dal palcoscenico, saluti e omaggi del Sindaco Bianchi e dell'Assessore Cerchiara.

Le critiche all'evento?....magari dopo!

 


 

KATIA RICCIARELLI: NOTIZIE BIOGRAFICHE (...tratte da siti internet)

63 anni, 18 Gennaio 1946 (Capricorno), Rovigo (Italia)
Grande Ufficiale Ordine al merito della Repubblica Italiana-Roma, 2 agosto 1994
Diplomata al conservatorio B. Marcello di Venezia con Iris Adami Corradetti. Debutta a Mantova nel 1969 in Bohème e l'anno seguente in Il Trovatore al Teatro Regio di Parma.
Nel 1971 vince il concorso Voci verdiane della Rai. Da allora canta in tutti i più prestigiosi teatri del mondo. Agli inizi come soprano verdiano, per il colore particolare della voce, affronta Giovanna d'Arco, Suor Angelica, Il Corsaro, I Due Foscari, Otello, Simone Boccanegra, Don Carlos, Ballo in Maschera, Messa di Requiem, Luisa Miller, Traviata, Rigoletto, Capuleti e Montecchi, Anna Bolena, Lucrezia Borgia, Maria di Rudenz, Don Giovanni.
Negli anni successivi affronta anche il repertorio rossiniano, per le straordinarie agilità che possiede, in Semiramide, Tancredi, Donna del Lago, L'Assedio di Corinto, La Gazza Ladra, Il Viaggio a Reims, Bianca e Falliero, Armida.
Con Placido Domingo e la regia di
Franco Zeffirelli, è Desdemona nel film di Otello.
Dal 1990 affronta opere come: Medea, Andrea Chenier, Adriana Lecouvreur, Werther, Fedora, Orfeo ed Euridice, Agrippina, Barbiere di Siviglia e Cenerentola.
È diretta dai più grandi direttori: H. Von Karajan, C. Davis, J. Levine, C. Abbado, L. Maazel, R. Muti, Metha, Giulini, Pretre e Gavazzeni.
Intensa la sua attività concertistica con gli archi della Scala, Solisti veneti, I Virtuosi, Esemble le vivaldiane. La sua duttilità artistica la porta ad affrontare anche l'operetta con: La vedova allegra, Eva di Lehar. Incide in prima mondiale l'opera Amica di Mascagni (1996).
Ha inciso più di trentasei opere complete più oratori, duetti, arie, recital.
Nel 1994 in occasione dei venticinque anni di carriera, è insignita del titolo di Kammersinger a Vienna, e di Gran ufficiale della repubblica italiana. Grande da sempre l'interesse e l'impegno concreto verso i giovani cantanti; istituisce nel 1991 l'Accademia lirica internazionale di Katia Ricciarelli, seguendo personalmente gli artisti migliori. Grande anche il suo impegno sociale: è madrina dell'Associazione Thalassemici e molto spesso partecipa a concerti a scopo benefico anche per altre associazioni.
È nota direttore artistico del Teatro Politeama della provincia di Lecce per le stagioni 1998/99.
 
Soprano italiano che si è prestato al cinema sporadicamente, ma con un successo notevole, conosciuta in tutto il mondo come "il soprano verdiano" per il particolare colore della sua voce.
Diplomata al conservatorio di Musica di "Benedetto Marcello" di Venezia, debutta a Mantova nel 1969 nella "Bohéme" di
Giacomo Puccini e l'anno seguente ne "Il Trovatore" di Giuseppe Verdi. Due anni dopo, vince il concorso "Voci Verdine", indetto dalla Rai, e da allora canta nei più prestigiosi teatri mondiali. Agli inizi, si fa conoscere prestando la sua voce per opere come: "
Otello", "Messa di Requiem", "La Traviata", "Il Rigoletto" (tutte di Verdi) e il "Don Giovanni" (di Mozart). Successivamente, affronta le opere di Rossini con straordinaria bravura, soprattutto ne "La Gazza Ladra".
Il 18 gennaio 1986 si sposa con il presentatore televisivo
Pippo Baudo e, nello stesso anno, debutta al cinema, diretta da
Franco Zeffirelli (che non è nuovo a questo tipo di travaso fra lirica e settima arte), accanto a Placido Domingo, in Otello. Il ruolo di Desdemona le calza come un guanto, anche se il film è modesto e presenta comunque dei limiti, come tutti i film di Franco Zeffirelli. Da sempre interessata alla scoperta di nuove voci, istituisce, nel 1991, l'Accademia Lirica Internazionale di Katia Ricciarelli, dove segue personalmente gli artisti migliori. Grande è anche il suo impegno sociale come madrina dell'Associazione Talassemici.
Dal 1993 affronta opere come la "Medea" di
Luigi Cherubini ed "Il Barbiere di Siviglia" di Rossini diretta dai più grandi direttori d'orchestra, uno fra tutti Claudio Abbado
. Straordinaria, quindi, la sua intensa attività concertistica e la sua elasticità artistica, incide, infatti, più di 36 opere complete fra duetti, arie e recital.
Nel 1994, in occasione dei suoi 25 anni di carriera, è insignita del titolo di "Kammersinger" a Vienna e di "Gran Ufficiale della Repubblica Italiana" a Roma. Fra il 1998 ed il 1999 diventa direttrice artistica del
Teatro Politeama della Provincia di Lecce e nel 1999 si presta al piccolo schermo assieme a Michele Cucuzza e Gianfranco D'Angelo nel programma "Segreti e… bugie". Ancora tv con il rifacimento di "Gian Burrasca" per la regia di Maurizio Pagnussat, nel ruolo della Signora Stoppani
(2001).
Dopo il divorzio dal marito Pippo Baudo (2005-2006), la sua carriera ha una svolta. Ritorna al cinema, chiamata e voluta fortemente da
Pupi Avati ne La seconda notte di nozze (2005). La critica la amerà profondamente per essere stata sorprendentemente convincente in un ruolo ben lontano dai canoni lirici: quello di Liliana, una donna che nel secondo dopoguerra è costretta, dalle ristrettezze economiche e dal figlio cialtrone e ladruncolo, a sposare il cognato. La Ricciarelli si conquista un posto tutto suo affianco a professionisti del grande schermo come Antonio Albanese, Neri Marcorè, Valeria D'Obici, Marisa Merlini e Angela Luce. Recentemente è anche apparsa nel reality show, "La fattoria", dove si è conquistata quella fetta di fama che ancora fortemente le mancava.
 

* Nastri d'Argento 2006
Premio miglior attrice per il film
La seconda notte di nozze di Pupi Avati 

GLI AMICI DI MARGHERITA: Un film di Pupi Avati. Con Diego Abatantuono, Laura Chiatti, Luigi Lo Cascio, Fabio De Luigi, Gianni Cavina.