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  17 dicembre , 2011       piero.devita       Attualità   

RISCHIO SISMICO: PIANIFICAZIONE


Al via a Cosenza la pianificazione dell'emergenza rischio sismico

Hanno partecipato anche i Comuni del C.O.M. n. 2 di Trebisacce.

Lo sciame sismico, in atto nell’area del Pollino, è stato oggetto, il 13 dicembre, di tre riunioni organizzate dal Prefetto Dr. Raffaele Cannizzaro d’intesa con il Sottosegretario alla Protezione Civile della Regione Calabria Dr. Franco Torchia e sulla base delle indicazioni pervenute dal Capo del Dipartimento della Protezione Civile Franco Gabrielli, alle quali hanno preso parte anche i comuni del territorio dell’alta Calabria afferenti ai C.O.M. n. 2,3 e 4.
Per il C.O.M. n. 2 di Trebisacce erano presenti quasi tutti Sindaci e i Responsabili degli Uffici Tecnici dei Comuni appartenenti allo stesso (mancavano 2 o 3 Comuni). Gli incontri operativi hanno costituito l’avvio di un percorso virtuoso mediante il quale, con il supporto della Regione e delle altre componenti essenziali di protezione civile, si procederà dapprima alla ricognizione ed analisi delle pianificazioni comunali di protezione civile che dovranno essere ricondotte ad un organico ed unico modello operativo di intervento in emergenza e, successivamente, alla verifica, mediante gruppi di lavoro composti da tecnici regionali, provinciali e dei locali ordini professionali del settore, dell’idoneità sismica delle aree di attesa, ammassamento dei soccorsi e di ricovero della popolazione, nonché degli edifici strategici.
Nel corso dell’incontro si è discusso del ruolo dei Comuni quindi dei Sindaci nelle attività di protezione civile.
Ai Sindaci spettano infatti molti compiti al fine della tutela della pubblica e privata incolumità in caso di eventi calamitosi.

Oltre al Prefetto sono intervenuti il Dr. Franco Torchia Sottosegretario alla Protezione Civile Regionale con il suo staff al completo composto dal Dr. Salvatore Mazzeo Dirigente del Settore, l’Ing. Edoardo D’Andrea Responsabile Prevenzione dei Rischi e il Dr. Gaetano Rizzuto Responsabile dell’Unità Operativa di Cosenza. I Sindaci e i Resp. degli Uffici Tecnici hanno esposto le loro problematiche nelle attività di protezione civile ma le leggi e le normative dispongono che gli stessi Sindaci devono garantire la continuità amministrativa o continuità dell’azione di governo locale. Per continuità amministrativa o continuità dell’azione di governo locale si intende il funzionamento dell’insieme delle attività comunali attivate dal Sindaco quale Autorità Comunale di Protezione Civile e Ufficiale di Governo, sia nell’emergenza che nelle fasi successive, anche con il concorso sussidiario del Servizio Nazionale della Protezione Civile. Nell'immediato i Comuni dovranno aggiornare i Piani Comunali di Protezione Civile e informare la popolazione indicandogli le aree di attesa, ricovero e ammassamento.

Inoltre dovranno dotare i loro C.O.C. di appositi apparati radio per comunicare con il C.O.M. di Trebisacce. L'Associazione Volontari Protezione Civile di Trebisacce, con Presidente il Geom. Nilo Rossi, anche questa volta svolgerà un ruolo di primo piano in quanto collabora con l'Amministrazione Comunale di Trebisacce nella gestione del C.O.M. e del C.O.C..

Nel corso dei successivi incontri che si terranno presso la Prefettura di Cosenza, oltre all’eventuale implementazione di detti piani comunali, si provvederà a calendarizzare ed avviare un’attività di formazione ed informazione rivolta sia ai componenti dei Centri Operativi Comunali (C.O.C.), che alla popolazione potenzialmente interessata da un eventuale sisma.
Il Prefetto Cannizzaro al termine dei lavori ha riferito che l’attività svolta può essere definita come la prosecuzione o il perfezionamento di quella già realizzata in occasione dell’esercitazione di protezione civile “Calabria 2011”, che si è svolto nelle giornate del 25, 26 e 27 novembre scorso proprio sul tema del rischio sismico nel territorio della provincia cosentina.